Equiseto & Ortica - 100 compresse da 350 mg
L'Equiseto è una pianta naturalmente ricca di silice utile nei casi in cui si voglia favorire il metabolismo del calcio. La silice gioca infatti un ruolo rilevante nella formazione dei tessuti connettivi, mantenendo trofiche le cartilagini e i tessuti articolari. Giova alla ricostruzione dello scheletro favorendo i processi di riparazione delle fratture ossee e svolge un'azione trofica su pelle,unghie e capelli. L'azione remineralizzante ed antirachitica dell'ortica da completezza ed efficacia al prodotto
Modalità d'uso: 2-3 compresse per due volte al giorno preferibilmente durante pasti.
LE PIANTE UTILI PER L’APPARATO OSTEO ARTICOLARE | |
PROPRIETA' DELLE SINGOLE PIANTE PRESENTI NEL COMPOSTO | |
Equiseto (Equisetum arvense L.) Equiseto o coda cavallina è una pteridofita, una pianta primordiale, che vive nei terreni asfittici e lungo le rive delle acque interne. Forma estesi intrecci di rizomi sotterranei da cui emergono in primavera i fusti sporiferi simili a pigne e successivamente i fusti sterili. Questi, da cui si trae la droga, sono talmente ricchi di silice che ottundono le lame delle falci. L’equiseto viene utilizzato come diuretico per la presenza delle sostanze flavonoidiche e come remineralizzante grazie al suo eccezionale contenuto in silice. Questo minerale è un oligoelemento essenziale per la crescita e lo sviluppo della struttura ossea, in quanto ha la capacità di stimolare le cellule osteopoietiche e gioca un ruolo rilevante nella formazione della sostanza fondamentale dei tessuti connettivi. La silice è infatti necessaria per la formazione del collagene e dell’elastina, proteine che conferiscono ai tessuti connettivi le loro proprietà contrattili ed elastiche. Una carenza di questo minerale porta quindi ad un riassorbimento osseo diffuso, all’alterazione delle cartilagini e del tessuto connettivo con diminuita viscosità del liquido sinoviale. L’associazione con l’ortica crea un perfetto sinergismo, tale da ottenere un fitocomplesso indicato per favorire l’integrità e il mantenimento del tessuto osseo, cartilagineo e delle articolazioni, come dimostra la nostra esperienza che da anni consiglia con successo tale abbinamento. | |
Ortica (Urtica dioica L.) Nel bene e nel male l’ortica è una pianta che da sempre si è insediata vicino all’uomo, amando i siti fertili e freschi. Assieme allo spiacevole effetto irritante l’ortica ha proprietà estremamente diversificate. Contiene importanti quantità di aminoacidi essenziali, minerali e vitamine ed è una discreta pianta edule usata in molte ricette. La radice e le foglie contengono scopoletina e altre sostanze che hanno proprietà sul cuoio capelluto irritato, ma anche nell’uso interno nel favorire la diuresi e la coleresi. Fondamentale è il suo effetto remineralizzante e per questo viene utilizzata e associata in preparazioni per il benessere dell’apparato osteo-articolare. La maggior parte dei disturbi a carico delle articolazioni e del tessuto osseo sono legati ad una carenza, ad un malassorbimento e/o ad un depauperamento dei sali di calcio. L’utilizzo di piante che forniscono sali di facile assorbimento e biodisponibili è sicuramente fondamentale. L’associazione con l’equiseto, altra pianta ricca di minerali in particolare silice, permette un potenziamento di tale attività. Inoltre l’ortica accanto all’azione diuretica determina una marcata eliminazione di urati, importante per evitare gli accumuli di sostanze responsabili della “gotta”. L’aumento della depurazione urinaria si ripercuote sull’eliminazione delle scorie e sui costituenti chimici del sangue, con una diminuzione dell’uricemia e della colesterolemia. Il dottor Rastellini (1939) nella sua pubblicazione che raccoglie il materiale concernente cinque anni di osservazioni in merito all’utilizzo della pianta in svariate situazioni, convalidò l’attività dell’Ortica nella diatesi artritica, come mezzo depurativo e diuretico. Trattò infatti gotta e reumatismo articolare e muscolare in fase acuta e subacuta con infuso, decotto o tintura indifferentemente e constatò, in buona parte dei casi, un netto e abbastanza rapido miglioramento anche in quei casi ove gli abituali presidi terapeutici avevano in precedenza fallito il loro scopo. Ecco perché la tradizione definisce la pianta dell’ortica capace di “pulire, risanare e sciogliere”. Riassumendo le sue specifiche e straordinarie proprietà sono: tonica astringente, vaso-costrittrice, emostatica, anti-anemica, anti-rachitica, depurativa, anti-infettiva, anti-reumatica, diuretica eliminatoria dell’acido urico, drenante epatica, antidiarroica, stomachica e galattogena. |
Ingredienti e tenore delle sostanze caratterizzanti per dose max giornaliera corrispondente a 6 compresse: Equiseto (Equisetum arvense L.) sommità 936 mg (39%), Ortica (Urtica dioica L.) foglie 936 mg (39%), Maltodestrina, agente di carica: calcio fosfato, antiagglomerante: magnesio stearato.