Orthosiphon composto 100 ml

11,50 €

L'aumentata incidenza delle dislipidemie, fattori di rischio importanti nel determinare disturbi a livello cardiaco e circolatorio, ha  stimolato la ricerca e la selezione  in più settori, in particolare in quello del naturale, di piante i cui principi attivi favoriscono un'azione riequilibrante e preventiva.
In questa prospettiva é stato formulato l'Ortosiphon composto, un complesso fitoterapico che si avvale dell'armoniosa sinergia di piante la cui attività mira a favorire la normalizzazione di quelle funzioni dell'organismo che alterandosi, sono responsabili dell'eccesso di colesterolo e dei disturbi ad esso associati. lI drenaggio epatorenale favorito da tarassaco, betulla, bardana, carciofo e ginepro mediante un'aumentata esrcezione di cloruri, urea e cataboliti é sinergizzato dall'azione dell'ortosiphon andando ad influenzare la dissoluzione  dei depositi di colesterolo. inoltre le foglie di olivo e le bacche di rosa canina, favoriscono l'integrità e la pulizia dei vasi.

Modalità d'uso: 100 diluite in mezzo bicchiere d'acqua per 3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti principali. 100 gocce = 4 contagocce (Premendo e rilasciando il tappo di gomma rosso, il contagocce trattiene circa 25 gocce)

LE PIANTE UTILI PER DEPURARE L'ORGANISMO
PROPRIETA' DELLE SINGOLE PIANTE PRESENTI NEL COMPOSTO
Erboristeria Salus in Erbis Orthosiphon (Orthosiphon stamineus Benth.) Orthosiphon o thè di Giava è un arboscello perenne semilegnoso delle foreste tropicali indonesiane, dal profumo aromatico dovuto all'olio essenziale con note simili alla menta e alla salvia. Bevanda tradizionale, venne importata in Europa nell'800, dove se ne scoprirono le proprietà diuretiche e drenanti. Responsabili dell'azione favorente la diuresi sono un complesso di sostanze fra cui un alcaloide specifico ortosifonina e una saponina. In questo composto l'orthosiphon viene associato con piante per potenziare l'effetto depurativo, più precisamente per riequilibrare e ripristinare i fisiologici processi metabolici e catabolici dei nutrienti, tale da armonizzare il quadro lipidico e glucidico dell'individuo.
   
Erboristeria Salus in Erbis Tarassaco (Taraxacum officinalis Web.) Il tarassaco o Dente di leone è certamente conosciuto da tutti i bambini, che almeno una volta hanno fatto volare con un soffio i semi, dotati del caratteristico "paracadute". La tradizione erboristica lo vuole come il prototipo dei depurativi e anche la scienza ne ha dimostrato queste proprietà. Dalla radice otteniamo un preparato, sperimentato ormai da anni, utile per favorire"la pulizia dell'organismo" attraverso la stimolazione di tutti gli organi emuntori: reni, fegato, intestino e pelle.
   
Erboristeria Salus in Erbis Olivo (Olea europaea L.) Pianta carica di significati simbolici, dalla pace, alla Pasqua, fino all'unzione dei malati. Considerata sacra da millenni in tutto il mediterraneo se ne scoprì il superiore valore nutritivo rispetto a tutti gli oli vegetali. Le foglie, le olive crude e le sanse contengono una sostanza amarissima, l'oleuropeina che insieme all'idrossitirosolo, sono ritenuti responsabili dell'azione ipotensiva e regolatrice dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
   
Erboristeria Salus in Erbis Bardana (Arctium lappa L.) È una pianta vigorosa con grandi foglie peltate. Il nome deriva dal greco "Arctòs" (che significa orso) per la pelosità delle foglie, e da lappa che vuol dire "essere incollato, restare appiccicato", in relazione al fatto che le brattee fiorali della pianta si attaccano facilmente ai vestiti. Nella nostra tradizione, la radice continua a essere ritenuta, per la sua attività epatorenale, pianta elettiva per la depurazione e il drenaggio, indicata in tutti quei casi in cui si ha un accumulo di tossine.
   
Erboristeria Salus in Erbis Betulla( Betula pendula Roth) Albero delle foreste boreali dalla corteccia bianchissima e le foglie coriacee. Mattioli ci parla a lungo della Betulla e della sua meravigliosa virtù "di rompere le pietre tanto dei reni quanto della vescica, di togliere le macchie e sanare le ulcere della bocca". Si utilizzano le foglie caratterizzate da salicilato di metile, flavonoidi, tannini e resine che insieme favoriscono un effetto drenante e l'eliminazione dei liquidi in eccesso.
   
Erboristeria Salus in Erbis Carciofo (Cynara scolymus L.) Il nome Cynara nasce come cinara (cenere) perché era una pianta concimata con la cenere. Il frutto è commestibile e ricco di ferro mentre le foglie sono state da sempre utilizzate per le proprietà depurative e disintossicanti del fegato. Tale effetto è legato alla presenza di sostanze amare, come appunto la cinarina. È tradizione erboristica associare all'amaro un effetto di pulizia e rigenerazione per l'organismo. L'amaro stimola infatti la produzione di enzimi deputati al catabolismo ed eliminazione delle sostanze in eccesso.
   
Erboristeria Salus in Erbis Rosa canina (Rosa canina L.) Arbusto spinoso tipico dei terreni abbandonati. Parente delle rose coltivate, il suo fiore rosa chiaro, pentamero e troppo effimero, sfugge all'occhio dei più, ma il colore rosso delle sue bacche lucide ed ovali punteggia i nostri inverni. Quei frutti, o pseudofrutti, detti cinorrodi, nella scarsa polpa hanno fino al 2% di vitamina C rendendola una fonte naturale di vitamine assimilabili. Aggiunta alle tisane conferisce una gradevole nota di frutta acerba.
   
Erboristeria Salus in Erbis Ginepro (Juniperus communis L.) Alberello molto folto tipico delle zone collinari e montane di tutta Europa. Le foglie sono aghi acuminati che pungono l'incauto raccoglitore che cerca le bacche. E queste, chiamate più esattamente galbuli, sono dei coni carnosi ricchissimi di essenze aromatiche. Da sempre sono impiegati nell'aromatizzazione delle carni di selvaggina e nei liquori tradizionali. L'essenza di ginepro ha anche un'azione benefica per l'organismo in quanto il tropismo per l'apparato urinario ne potenzia il suo effetto detossificante e disinfettante.

Ingredienti e tenore delle sostanze caratterizzanti per dose max giornaliera corrispondente a 300 gocce (10 ml di prodotto): Acqua, Alcool etilico, Orthosiphon (Orthosiphon stamineus Benth) foglie 309 mg (35%), Tarassaco (Taraxacum officinale Weber) radice 132 mg, Olivo (Olea europaea L.) foglie 132 mg, Bardana (Arctium lappa L.) radice 79 mg, Betulla (Betula pendula Roth.) foglie 71 mg, Carciofo (Cynara scolymus L.) foglie 71 mg, Rosa canina (Rosa canina L.) cinorrodi 44 mg, Ginepro (Juniperus communis L.) bacche 44 mg.

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