Ginepro composto 100 ml

11,50 €

La cistite è un disturbo estremamente comune e fastidioso, si presenta con minzione impellente e dolorosa. In questi periodi il ginepro composto Può essere un valido alleato per favorire il benessere delle vie urinarie.

Modalità d'uso: 100 gocce diluite in mezzo bicchiere d'acqua per 3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti principali. 100 gocce= 4 contagocce (Premendo e rilasciando il tappo di gomma rosso, il contagocce trattiene circa 25 gocce)

LE PIANTE UTILI PER LE VIE URINARIE
PROPRIETA' DELLE SINGOLE PIANTE PRESENTI NEL COMPOSTO
Cardo Santo Composto Ginepro (Juniperus communis L.) Le foglie sono aghi acuminati che pungono l'incauto raccoglitore che cerca le bacche. Le bacche, o meglio i galbuli, sono dei coni carnosi ricchissimi di essenze aromatiche. Da sempre sono impiegati nell'aromatizzazione delle carni di selvaggina e nei liquori tradizionali. L'essenza di ginepro ha un'azione benefica verso le vie urinarie. Importante è l'associazione con altre sostanze vegetali al fine di valorizzarne le sue proprietà. Questa combinazione esplica un effetto protettivo delle mucose delle vie urinarie contro le aggressioni esterne, con risultati straordinari così come dimostrano i numerosi anni di utilizzo.
   
cardo mariano Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi L.) Questo piccolo arbusto strisciante copre interi versanti delle nostre montagne oltre quota 1000 metri. Le bacche rosse che la punteggiano d'autunno si dice siano amate dagli orsi, onde il nome. La vegetazione bassa e coriacea resiste alle nevi e ai geli intensi. Le sue foglie sono raccolte da secoli per trattare i disturbi delle basse vie urinarie (vescica e uretra) grazie all'azione combinata di molecole della famiglia degli idrochinoni (antibatterici) e flavonoidi (antinfiammatori).
   
ortica Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.) Del mirtillo, oltre alla bacca se ne utilizzano le foglie che contengono varie sostanze di natura idrochinonica (arbutina) che posseggono una spiccata attività antimicrobica a livello delle basse vie urinarie. Importante notare come parti diverse della stessa pianta presentano proprietà differenziate più spiccate per certi apparati piuttosto che altri. Le bacche fresche del mirtillo ricche in antociani, sono più specifiche per il sistema venoso. Se essiccate, grazie alla presenza di tannini esplicano un effetto benefico a livello intestinale, mentre le foglie presentano un tropismo per le vie urinarie.
   
rosmarino Mais (Zea mais L.) Questa graminacea di origine tropicale è una delle 5 specie che sono la base alimentare dell'umanità. Oltre alla granella amidacea di uso zootecnico o alimentare sono le "barbe" del mais ad avere un impiego in fitoterapia. Queste barbe sono costituite dai lunghissimi stili fiorali (impropriamente detti stimmi) che fuoriescono dalla pannocchia in fioritura. Da sempre sono impiegate in tisana per l'effetto di stimolo alla diuresi e quindi risultano indicate per favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso.
   
fumaria Verga d'oro (Solidago virga-aurea L.) Sul limitare dei boschi, al finire dell'estate si vedono i lunghi fusti fioriti, che gli meritano il nome. I fiori gialli e la sommità hanno un aroma leggero simile a quello del girasole. La droga (sommità fiorita) è ricchissima di flavonoidi, in particolare rutina. L'azione è insieme antinfiammatoria e diuretica, riducendo i disturbi derivanti dalla ritenzione urinaria associata a stati infiammatori dell'apparato renale. È uno dei rimedi più utilizzati per favorire le funzionalità renali.
   
crisantellum Echinacea (Echinacea angustifolia DC) Composita perenne con grandi fiori asteracei presente nelle praterie gli Stati Uniti centrali. Le sue radici carnose e dal sapore pungente erano usate dai nativi americani come rimedio per gravi malattie, avvelenamenti da cibo o per il morso di serpenti. Fin dal 1850 ne sono stati tratti dei "farmaci" con azione depurativa e rinforzante. Per evitare le recidive fondamentale è mantenere la funzionalità del sistema immunitario. Da qui la scelta dell'echinacea utile sia nella fase acuta che come preventivo per evitare possibili ricadute.
   
crisantellum Gramigna (Agropyrum repens L.) Nota per essere una vera disdetta di ogni ortolano, questa pianta erbacea perenne della famiglia del frumento, nasconde nei suoi rizomi sotterranei color avorio le sue proprietà benefiche. Contiene zuccheri complessi (fruttosano, inositolo e mannitolo), mucillagini e silice. Nell'olio essenziale vi è l'agropirene, sostanza dalle proprietà batteriostatiche. Favorisce la diuresi e aiuta a mantenere le condizioni fisiologiche del tratto urinario.
   
crisantellum Timo (Thymus vulgaris L.) Pianta semilegnosa perenne, la si rinviene spontanea nelle steppe e nelle garighe del mediterraneo. Da sempre è una delle piante base coltivate nell'hortus simplicium per la sua versatilità d'uso, da pianta da cucina fino a vero e proprio medicamento. Contiene oli essenziali ricchi in fenoli con azione batteriostatica e glicosidi flavonici. Questo rimedio grazie al sinergismo delle altre piante presenti nel composto, agisce con ampio spettro di azione con un effetto efficace e risolutivo.
   
crisantellum Betulla (Betula pendula Roth) Albero tipico della regione boreale dalla corteccia bianca e dalle foglie coriacee. Mattioli ci parla a lungo della Betulla e della sua meravigliosa virtù "di rompere le pietre tanto dei reni quanto della vescica, di togliere le macchie e sanare le ulcere della bocca". Si utilizzano le foglie caratterizzate da salicilato di metile, flavonoidi, tannini e resine che insieme favoriscono un effetto drenante e l'eliminazione delle scorie metaboliche.
   
crisantellum Erica (Calluna vulgaris Hull.) Sui suoli torbosi dei boschi montani e nelle brughiere del nord Europa è la pianta predominante. Sembra una conifera in miniatura, forse un cipresso, se non fosse per le intense fioriture con tinte rosa tanto gradite alle api e ai poeti nordici. Le sommità fiorite dell'erica contengono, fra l'altro, arbutina (la stessa sostanza della confamiliare uva ursina) dalla spiccata azione antisettica sulle vie urinarie tale da ampliarne effetto ed efficacia.
   

Ingredienti e tenore delle sostanze caratterizzanti per dose max giornaliera corrispondente a 300 gocce (10 ml di prodotto): Acqua, Alcool etilico, Uva ursina (Arctostaphylos uva ursi (L.) Spreng) foglie 167 mg, Ginepro (Juniperus communis L.) bacche 125 mg (15%), Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.) foglie 83 mg, Mais (Zea mays L.) stigmi 83 mg, Verga d’oro (Solidago virga aurea L.) sommità 83 mg, Echinacea (Echinacea angustifolia Dc.) radice 83 mg, Gramigna (Agropyron repens Beauv.) rizoma 83 mg, Timo (Thymus vulgaris L.) sommità 42 mg, Betulla (Betula pendula Roth.) foglie 42 mg, Erica (Calluna vulgaris Hull.) fiori 42 mg.

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