Coriandolo - frutti 100 g
Nome Comune: Coriandolo
Altri nomi: Erba Cimicina, Pitartola, Coriandro.
Nome Botanico: Coriandrum sativum
Famiglia: Ombrelliferae
Parte utilizzata: frutti
Costituenti Principali: Olio essenziale fino all'1% costituito da alcole insaturo: linalolo 60-70% (tale sostanza chiamata "coriandrolo" ha aroma di mughetto), aldeide (insatura) N-decilica 12%, acetato di linalile 3,5%; 20% di idrocarburi monoterpenici (alfa-pinene, limonene, y-terpinene, p-cimene, canfora non superiore al 6%, etc.); geraniolo, geranile acetato, borneolo carvone, ossido di cariofillum, anetolo, cumarine e furocumarine; erpidi; triterpeni; fitosteroli; flavonoidi (rutina, quercitina, isoquercitina); ac.clorgenico; caffeico; tannini; vitamina C; proteine 11/17%, zuccheri 20%; amido 10%; mucillagini; olio grasso 25% ricco di acido oleico, linoleico, petroselinico.
Modalità di preparazione: Portare a ebollizione 200 ml circa di acqua, versare un cucchiaio raso di coriandolo prolungando l'ebollizione per un minuto circa. Spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti (mescolando di tanto in tanto), filtrare, dolcificare a piacere.
Modalità d'uso: Da 1 a 3 tazze al giorno dopo i pasti principali o al bisogno.
Bibliografia:
Chiari, Freschi E Dolci Frutti: Il Coriandolo" Giuliana Lamazzi - L'erborista Gennaio 2004; Le Monografie Tedesche Della Commissione E - Studio Edizioni.
Le nostre erbe sono confezionate in atmosfera protettiva o in sottovuoto per preservare dall'ossidazione i principi attivi naturalmente contenuti nella pianta. Generalmente preferiamo il confezionamento in atmosfera protettiva (anche se più oneroso), rispetto al sottovuoto, principalmente perchè quest'ultimo risulta molto aggressivo sulle piante più delicate.